Ateneo della Pizza – Corsi di Formazione Professionale per Pizzaioli

L’ARTE DI FARE IL FORMAGGIO

Corso per operatore delle lavorazioni casearie, alcuni momenti ripresi durante il corso svolto in malga nel mese di Agosto 2016

L’arte casearia è un’antica e nobile attività che con il tempo si è arricchita del valore aggiunto rappresentato dall’innovazione tecnologica. Nel panorama economico odierno il mestiere di “Casaro” offre reali opportunità di lavoro, trovando una particolare collocazione nel settore della microproduzione artigianale.
L’Operatore delle lavorazioni casearie (casaro) è una figura in grado di garantire la produzione di prodotti caseari freschi e stagionati, operando sull’intero processo di trasformazione del latte: pastorizzazione, cagliata, filatura, formazione e stagionatura, utilizzando metodologie e tecnologie specifiche nelle diverse fasi di lavorazione.
Questo percorso, inoltre, permette di recuperare “un antico mestiere”, e offrire anche ai professionisti della ristorazione, delle aziende agricole, delle malghe e del settore caseario nuove conoscenze e approfondimenti sul ricco ed articolato mondo del formaggio artigianale.
Gli aspiranti casari, grazie alla modalità pratica, avranno la possibilità di sperimentare sul campo quanto appreso durante le lezioni teoriche e verificare le metodologie e le tecnologie specifiche per i diversi stadi di lavorazione.
Lo studente, nell’arco del corso per Casaro, verrà inoltre introdotto ad una serie di competenze legate alla storia e cultura del mondo caseario, all’analisi sensoriale, alla nutrizione e alla sicurezza alimentare.

 IL MONDO DELLA PIZZA

Pizzaiolo, una professione richiestissima in Italia e all’estero

Il 61% della popolazione italiana, in media, frequenta la pizzeria; l’82% della media nazionale trova la felicità a tavola mangiando pizza.

L’Istituto europeo della pizza italiana fotografa un consumo alimentare che è un fenomeno sociale. La fotografia scattata dall’Istituto attesta che l’italiano medio consuma 7,6 chili di pizza all’anno e che in Italia sono in attività 25.300 pizzerie classiche (escluse quindi quelle al taglio, d’asporto e a domicilio, che sono altre 26.700), con 120.000 addetti e un fatturato annuo complessivo di 6.950 milioni di euro: 52.000 esercizi che non sentono crisi.

La pizzeria classica rappresenta il 40% della ristorazione italiana. Se si considera poi l’intera attività sviluppata dal comparto, comprese le pizzerie non classiche e la produzione industriale, il giro d’affari cresce di quasi tre volte, a 16.630 milioni.

Il fenomeno pizza inoltre appare in crescita nonostante la crisi. Tra il 2001 e il 2010 il numero degli esercizi di pizzeria classica è costantemente aumentato di anno in anno. E una dinamica analoga si registra per le pizzerie d’asporto e a domicilio.